Benvenuto

Appartengo a quel gruppo di artisti, o forse a quella generazione di artisti o popolo di artisti, poiché ce ne sono stati in ogni tempo, che pensano di poter cambiare il mondo in cui viviamo. E' quella che chiamo la partecipazione al sogno collettivo, cioe' ho l'impressione che in futuro l'arte sara' una partecipazione al sogno collettivo in un modo o nell'altro, oppure non sara' affatto e per quanto mi riguarda non e' un problema se l'arte esiste o no, purché la gente sia felice. Robert Filliou 1986 .


lunedì 12 maggio 2014

LE STRATEGIE DELL’ABITARE



Il Centro Culturale Michele Testa vi invita a partecipare all'incontro-dibattito: 
LE STRATEGIE DELL’ABITARE
E LA QUESTIONE DEI
ROM, SINTI E CAMMINANTI
NELLA CITTÀ DI ROMA

Per chi ancora non sa, finge di non sapere o non vuole sapere.

GIOVEDÌ 15 MAGGIO ORE 17-20
presso S.C.U.P. Via Nola n.5

Introducono
Giulio Russo - Presidente della Casa dei Diritti Sociali
Marco Brazzoduro - Presidente di Cittadinanza e Minoranze

Intervengono:
Erica Battaglia - Presidente Commissione Capitolina Politiche Sociali
Eleonora Di Maggio - Assessore Politiche Sociali III Municipio
Adriana Goni - Università Roma 3
Sandro Medici – giornalista, già Presidente dell’ex X Municipio
Sevla Sejdic- interprete, mediatrice culturale
Antonio Viccaro – Rete Territoriale Roma Est

Coordina: 
Anna Pizzo giornalista



COMUNICATO STAMPA:

A Roma ci sono 7100 Rom, Sinti e Camminanti, vale a dire uno su 375 “gagè”.

A Roma i cosiddetti “villaggi attrezzati” sono attualmente 14, 8 sono i campi “tollerati” mentre si possono contare in circa 200 i micro insediamenti “informali” che vengono quasi quotidianamente sgomberati per poi riapparire altrove. Il costo dei campi è di circa 2 milioni e 300 mila euro l’anno. Chi ha voglia, provi a dividere la cifra per il numero dei cosiddetti “destinatari” e si renderà conto di quanto possa essere costosa la miseria, la discriminazione e l’emarginazione.

Questa la fotografia di una condizione che viene da lontano ma che negli ultimi dieci anni è progressivamente divenuta intollerabile.

Per questo, proponiamo all'amministrazione comunale, a quella regionale, all'intero mondo dell’associazionismo e a tutti i cittadini democratici un profondo mutamento di paradigma per una cultura del rispetto, della dignità e della uguaglianza di diritti.

Riteniamo sostanziale e inderogabile  l’obiettivo della  chiusura dei cosiddetti “villaggi attrezzati” e della progressiva inclusione dei 7100 cittadini rom, Sinti e Camminanti (quindi anche degli abitanti dei campi cosiddetti tollerati e di quelli spontanei) nel tessuto civile della città attraverso le seguenti azioni:

+        assegnazione equiparata delle abitazioni di edilizia popolare (dalle quali a tutt'oggi vengono esclusi);
+      censimenti territoriali  ad opera dei Municipi  degli  alloggi   e degli immobili   ristrutturabili  a fini abitativi  da tempo non utilizzati
+     loro requisizione e progressiva regolarizzazione, così  come avvenne tre anni fa nell'allora decimo Municipio,
+        inserimento nel più breve tempo possibile all'ordine del giorno della discussione consiliare delle quattro delibere di iniziativa popolare, per le quali attualmente sono in corso le procedure di raccolta delle firme,  volte a  salvaguardare i beni comuni e riconvertire gli immobili abbandonati verso un uso sociale
+      istituzione presso il Comune di Roma di un Tavolo Negoziale con la diretta partecipazione delle rappresentanze delle comunità Rom presenti sul territorio cittadino per una gestione concordata del passaggio dall'attuale regime  di discriminazione ed emarginazione ad una politica di inclusione e  di interazione con questa minoranza linguistica, basata  sui fondamentali assi dell’abitare, del lavoro, della salute, della istruzione.

Per queste ragioni, invitiamo le cittadine e i cittadini, le rappresentanze politiche e sociali della città a un confronto aperto e serrato su questa proposta programmatica di governo alternativo per Roma.

    Giulio Russo                                                         Marco Brazzoduro
Presidente della Casa                                                   Presidente di

   Dei Diritti Sociali                                                Cittadinanza e Minoranze



Grazie per l'attenzione
Cari saluti
Nicola Caravaggio
(Presidente Associazione e Centro Culturale Michele Testa)

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